Si chiama “Germogli” il nuovo appuntamento del progetto Valva Borgo Lento, in programma domenica 25 maggio. Un’intera giornata dedicata alla salute, alla cultura e alla condivisione, nel cuore di uno dei borghi più suggestivi della provincia. E proprio come i germogli che annunciano la primavera, l’iniziativa vuole essere segno di rinascita e cura, con uno sguardo rivolto a tutte le età.
Protagonista del mattino sarà la prevenzione, grazie agli screening gratuiti oncologici e dermatologici promossi dalla rete I Care: dalle ore 9, presso l’ex scuola elementare in località Campo Sportivo, medici e volontari saranno a disposizione della cittadinanza per visite e consulenze, inclusa la possibilità di effettuare lo screening del colon retto in collaborazione con l’Asl di Salerno e il Distretto Sanitario Eboli-Buccino.
Tra i pilastri di questa rete solidale si conferma l’associazione Arcobaleno Marco Iagulli ODV, che con la sua presenza dà continuità a un impegno costante nella promozione della salute e del benessere, specie nei confronti dei più fragili. Oltre all’associazione Arcobaleno Marco Iagulli Odv, fanno parte della rete anche le associazioni Noi amici dell’hospice e dell’ospedale di Eboli e Roberto Cuomo Onlus.
Alle ore 11, nell’Emiciclo della Bellezza all’interno della spettacolare Villa D’Ayala, sarà invece il momento dei più piccoli, con lo spettacolo “La tragicomica historia di un uomo chiamato Odisseo” a cura dell’artista salernitana Flavia D’Aiello. Una narrazione teatrale che fonde mito, poesia e gioco, e che fa parte del Maggio dei Libri, campagna nazionale per la promozione della lettura.
Al termine, una merenda offerta dalla pasticceria Lina chiuderà in dolcezza la mattinata. le altre realtà coinvolte nel progetto Valva Borgo Lento sono l’Associazione Dunyaa Aps e la redazione giornalistica Menamò.
«Germogli è il frutto di una sinergia preziosa tra il Comune di Valva e una rete di realtà straordinarie – dichiara il sindaco Giuseppe Vuocolo –. Un progetto che mette insieme salute, paesaggio e cultura, e che grazie alla collaborazione di associazioni come Arcobaleno Marco Iagulli riesce a costruire giornate in cui ci si prende cura, insieme, del bene più prezioso: il tempo condiviso».